Laureato a Torino con Luigi Pareyson,[1] ha insegnato a Perugia, Torino e Firenze,[1] dove attualmente è ordinario di Estetica alla Facoltà di Lettere e Filosofia. Nel 1982-83 e nel 1987-88 è stato Humboldt-Stipendiat presso l’Università di Heidelberg.
Alcuni suoi lavori riguardano Dostoevskij, riletto alla luce del problema del nichilismo europeo. Da questa riflessione nasce anche la sua ricerca sulla storia del nulla e sulle implicazioni in un nuovo pensiero tragico.
Ha scritto anche opere di narrativa, in cui forte è ancora il richiamo filosofico e l’impronta della letteratura russa.
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